domenica 18 gennaio 2015

[Remembrance] ♠ "I can be your china doll, if you want to see me fall"

quote: Lana del Rey - Without you.


Hey hey. Da quanto tempo! Accamperei mille scuse per spiegare i ritardi dei post, ma non nasconderebbero l'unica verità certa: in questo periodo più o meno bbbbuio seguire il blog (o anche disegnare, se è per questo) è stato l'ultimo dei miei pensieri. Ma oggi rieccomi qui, so... :)

Ripropongo una mia vecchia, vecchia esercitazione, datata 22 Dicembre 2011. Una manciata di giorni dopo il mio diciottesimo compleanno, in cui tra i vari regali ricevetti da qualche amica d'infanzia una confezione di legno molto carina contenente un set di matite. Non riconobbi la marca, anche perchè mi venne detto che erano disponibili solo in negozi specializzati di strumenti artistici ecc: e io, perplessa come una trota, già mi scervellavo sul perchè in 18 (ora 21 O_O) anni di disegno ininterrotto mi fossi limitata a usare solo quel che mi capitava sotto tiro (mozziconi di matite, pennarelli più o meno scarichi, acrilici incrostati...)
Quando ho capito che erano matite speciali da sfumatura molto friabili, era troppo tardi: le mie ditozze da undicenne erano ormai già impiastrate di colori stile pomeriggio all'asilo dopo il riposino! 

Non ho idea del perchè decisi di chiamarlo semplicemente "esercitazione", quando di solito mi diletto a fare un battesimo lungo una vita ad ogni scarabocchio. In realtà, una volta finito, nei giorni successivi i resi conto di essermici stranamente affezionata. Forse perchè avevo finalmente deciso di provare a superare uno dei miei scogli, ovvero il chiaroscuro. Non sarà sicuramente accurato ma, unito allo sfumato delle matite, nell'insieme mi piace l'aria fumosa e un pochino decadente ed intima che avvolge la donna vittoriana mentre si sistema il corsetto. 
Per quanto riguarda il viso, invece, avrei decisamente potuto fare di meglio, ma non so come mai mi sia arrischiata ad utilizzare matite così instabili e sfumabili per dei dettagli che andrebbero definiti sicuramente in modo quantomeno un po' più nitido. 

22 Dicembre 2011.

martedì 30 dicembre 2014

[In Three Steps] ♠ Black lipstick for a pale mermaid

Immagino di essere decisamente in ritardo con la scaletta. Che poi sarebbe un eufemismo lungo un km per dire che ho saltato varie settimane di post (...perdonatemi!Anche se immagino di parlare da sola in 'sto posticino buio che è il mio blogghe, quindi in caso chiedo perdono alla sottoscritta per negligenza :'D)
In parte il procrastinare è però dovuto alla mia assoluta mancanza d'ispirazione. No buono. In passato ho ricevuto tanti consigli da persone diverse (e megabrave, del tipo che vado in depressione quando vedo i loro disegni/tattoo) ma che ribadivano un punto fisso: esercitarsi ogni giorno. Inutile dirlo, a volte prendere la matita in mano e partorire qualcosa che mi soddisfi realmente mi sembra equivalente alla fatica di scalare un monte a caso. Dovrò migliorare in questo senso. :/

Appena abbozzata la donnicciola del disegno di oggi un pensiero mi è balenato in mente: SIRENA. Maddove, direte voi giustamente, dato che manco ha la coda di pesce? Forse per le tinte marine che ho scelto. O forse perché, più probabilmente, quando non ho di meglio da fare, disegno sirene. Viva l'originalità :D


Black lipstick for a pale mermaid, 30 Dicembre 2014

Io lo ammazzo, il mio scanner. Ultimamente mi appiattisce tutti i colori ç_ç


sabato 6 dicembre 2014

[Remembrance] ♠ Autoritratto altrui

Buon sabato sera! Come al solito io son a casa a nerdare mentre il mondo là fuori balla e si scatena; intanto oggi pomeriggio ho fatto il pieno di mercatini vintage e luci natalizie, quindi direi che sono più che soddisfatta :)

Il disegno che vi propongo risale al 13 Novembre 2011. "Soltanto" 3 anni fa!
Il titolo mi venne di getto ancora ai tempi, molti scorsero la mia espressione nel soggetto tratteggiato. Per quanto mi riguarda, ci rivedo soltanto il taglio orribile che mi ero fatta in quel periodo; da lunghi e romantici capelli biondo cenere li feci di colpo corti e neri stile ragazzina anni '20 caduta in un camino .-. 
E comunque, da portatrice non sana di nasone, dico a costoro: MAGARI avessi il nasino all'insù della soggetta!

Scherzi a parte, anche se è piuttosto semplice e nemmeno terminato - la maglia è quasi solo abbozzata per esempio - un pochino ci sono affezionata. Forse è vero che ho riversato un po' di me nel disegno, ma questo non farebbe che alimentare il mio bipolare egocentrismo...Puahaha :B


Sì boh, stasera mi sento alquanto stupidina. Forse è la ricerca dei regali di Dicembre che catapulta il mio vecchio cuoricino raggrinzito da Grinch in un turbine di gggiuoia 



Autoritratto altrui, 13 Novembre 2011

domenica 23 novembre 2014

[Remembrance] ♠ Radici, la canzone dell'esilio

Avete mai visto King Arthur? Ammetto di avere un debole per i film epici con tanto di discorsi pre-battaglia classici che ti fan venir voglia di saltare sul divano e brandire il telefono/l'ombrello e il cuscino a mo' di spada e scudo. Se poi ci si mette pure la fotografia, musiche commoventi e cici e cocò il mio cervello incostante e facilmente appassionabile va in pappa...Ecco, avete capito.
Il film mi è piaciuto tanto, a prescindere dalla veridicità storica (che non sempre contribuisce a rendere un film fantastico e apprezzabile: vedi Amadeus di Milos Forman!) ma la critica a quanto pare non l'ha gradito particolarmente. Il disegno proposto oggi nacque dopo aver ascoltato per la trilionesima volta la Canzone dell'Esilio presente in una delle scene che più mi ha commosso; risale al 3 maggio 2012.
Se non l'avete presente vi consiglio di ascoltarla qui: mi spezza il cuore ogni volta che sento quel We will go home across the mountains ♥ 


Radici, la canzone dell'esilio. 3 Maggio 2012


Il motivo delle "Radici" nel titolo è presto detto: ho voluto rendere l'esilio come condizione che eleva le proprie origini a terra promessa, in un sentimento di desiderio non appagato che trascina l'esiliato nel dolore del ricordo. 


Fun fact: due attori tra i cavalieri di Artù (Hugh Dancy e Mads Mikkelsen) sono rispettivamente Will Graham e Hannibal Lecter ella serie tv Hannibal. Insomma, sti registi ce la metton tutta a far andar fuori di crapa il mio animo da fangirl!